Commento di Irene Franco
Francesco Attardo nasce il 1. luglio 1943 in Sicilia, a Noto (SR), terra famosa per i profumi intensi e i colori caldi dei paesaggi, ricca di culture e madre di molti artisti.
Il suo percorso artistico è contrassegnato da diverse fasi tecniche. Inizia il suo cammino con la pittura con cui, attraverso i suoi dipinti, vuole esprimere l’amore della sua terra natale, rappresentando la bellezza dei paesaggi e delle figure della sua regione.
La creatività e la curiosità lo portano alla ricerca di nuove tecniche ed espressioni artistiche che possano esprimere al meglio ciò che il suo animo desidera esternare dal suo intimo artistico più profondo, riuscendo nel suo intento.
Tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta abbandona la raffigurazione dei paesaggi per dedicarsi all’arte astratta.
Nelle sue opere astratte ritroviamo un’equilibrata eleganza data dai colori vivaci che rimembrano la terra sicula: l’azzurro rappresenta il mare, il verde i paesaggi e via dicendo.
L’uso dei colori vivaci è dovuto anche a una scelta precisa dell’artista per la quale gli stessi rappresentano la vita. Egli alterna principalmente l’utilizzo dei colori intensi dell’acrilico a quelli delicati degli acquerelli, sempre ben mescolati in modo da creare un insieme di forme armoniose.
Nello stesso periodo inizia a esprimere il suo talento artistico anche attraverso la scultura. Ancora una volta non risulta difficile il collegamento con la sua terra: i materiali utilizzati per la realizzazione delle sculture provengono per la maggior parte dalla Sicilia, soprattutto la pietra di tufo di Noto e la pietra pece o asfaltica di Ragusa (città nella quale nacque la madre). Le figure sono stilizzate dalle linee moderne che denotano il gusto fine di Attardo.
Per un lungo periodo, che va dagli anni Ottanta al Duemila circa, smette di esporre e in parte di praticare quella che è la sua più grande passione per dedicarsi al lavoro.
Nelle sue opere è percettibile la precisione e la simmetria tra gli elementi che le compongono.
Tutto ciò fa di lui un artista completo, che fa dell’arte la sua massima espressione. Quello che nasce dal talento di Francesco trasmette, a chi osserva le sue opere, un’intensa e ricercata vitalità.
Dottoressa Irene Franco